Quando una batteria dimostra di avere esaurito la propria carica, spesso ciò equivale ad un fatto noto, avendo terminato il suo ciclo, è da buttare e va sostituita quanto prima. In realtà non è detto che debba finire così, in alcuni casi è infatti possibile provare a rigenerarla, così da regalarle ancora del tempo e da evitare la spesa relativa all’acquisto di un nuovo pezzo.
Esistono diverse soluzioni per ottenere questo risultato, non tutte sono affidabili e prive di rischi, mentre alcune possono in effetti consentire di arrivare a questo obiettivo. Per questa ragione, oggi ti spiegheremo come rigenerare la batteria auto, illustrandoti tutti i passaggi che dovrai compiere.
Quando una batteria è stata lasciata scarica per troppo tempo, o manutenuta in modo scorretto, possono verificarsi fenomeni come la solfatazione o i cortocircuiti. Se questi processi si sono attivati, la batteria potrebbe essere in effetti inutilizzabile, con la speranza, però, di poterla recuperare attraverso la rigenerazione. Si tratta di un vero e proprio procedimento di pulizia, che serve per ripristinare lo stato chimico elettrico del pezzo, così da permettergli di tornare ad accumulare energia. La rigenerazione della batteria auto avviene sempre tramite la pulizia delle piastre e l’utilizzo di prodotti quali l’acido solforico e l’acqua distillata, non tutti i modelli di batteria possono essere salvati, e non sempre i danni appaiono recuperabili.
Prima di proseguire, serve fare una premessa importante, con i modelli di batteria più recenti la rigenerazione è praticamente impossibile, in quanto la scocca di questi pezzi appare sigillata e impenetrabile. Di contro, se la tua auto monta un vecchio modello di batteria a piombo acido, allora c’è la possibilità che tu possa rigenerarla, questo perché queste batterie posseggono dei tappi, che ti consentono di accedere al loro interno. Vediamo come devi procedere, se questo è il tuo caso. Per iniziare, devi smontarla dal vano motore, per poter lavorare più tranquillamente.
Poi, devi conoscere questa informazione, le batterie a piombo acido posseggono un totale di sei celle, ognuna delle quali irrorata da un liquido particolare detto elettrolita, composto da acqua distillata e da acido solforico. Il liquido serve per favorire il passaggio della corrente dalla batteria ai dispositivi ad essa collegati. Puoi procedere togliendo i tappi della batteria e ristabilendo i livelli dell’elettrolita, versando dentro prima l’acqua distillata e poi l’acido solforico, questa operazione ti permetterà di ripristinare quella componente fondamentale per la conduzione della corrente elettrica. A questo punto, non devi fare altro che riavvitare i tappi e rimontare la batteria all’interno del vano motore.
Il passaggio successivo è questo, dopo avere rimontato la batteria, dovrai procedere alla sua ricarica. Si tratta di una fase piuttosto semplice, dato che ti basta utilizzare gli appositi cavi. Di contro, devi sempre stare attento al corretto accoppiamento con i poli della batteria, il cavo rosso ha una carica positiva e va dunque collegato al rispettivo polo + della batteria dell’auto. Al contrario, il cavo nero, o blu o verde, ha una carica negativa e va connesso al polo – della batteria.
In questa guida ti abbiamo spiegato come rigenerare la batteria auto aggiungendo acido solforico e acqua distillata, così da potere ripristinare l’elettrolita che si trova al suo interno. Va però aggiunto che c’è ancora un’operazione da compiere, per concludere la rigenerazione del pezzo, ovvero la pulizia delle piastre, che potrebbero essere state coperte da una patina di metallo ossidato. Per farlo, devi prima rimuoverle e successivamente trattarle con una spazzola con setole in ottone, devi stare molto attento quando lo fai, per evitare di rovinare la superficie delle piastre.