In questa guida spieghiamo come scegliere un cerca chiavi per auto.
Si parla di un dispositivo piccolo ma da non sottovalutare, soprattutto per via degli immensi vantaggi che è in grado di assicurare. Risulta essere la soluzione ideale per tutti gli automobilisti sbadati e distratti, che tendono a smarrire le chiavi in casa. Naturalmente va incontro anche alle persone che smarriscono le chiavi per strada, visto che consente di ritrovare queste senza per questo percorrere chilometri con gli occhi puntati sulla strada o sui marciapiedi. Essendo presenti diverse tecnologie, conviene approfondire il tema e capire quali sono le informazioni più preziose da analizzare prima della scelta.
Come Scegliere un Cerca Chiavi
I cerca chiavi per auto funzionano tramite un piccolo componente elettronico da agganciare alle chiavi, oppure a qualsiasi altro oggetto da monitorare. Questo chip è in grado di rilevare la posizione dell’oggetto e di comunicarla ad un dispositivo destinatario, come può essere lo smartphone. Proprio per questo motivo i modelli che utilizzano il Bluetooth spesso hanno un’applicazione specifica in dotazione, da accoppiare al dispositivo cercatore.
In realtà esistono anche dei prodotti che non sfruttano il Bluetooth ma le radiofrequenze, però sono meno adatti sulle lunghe distanze. Vediamo quindi di capire nello specifico come funzionano entrambe le tecnologie.
-Cerca chiavi Bluetooth
Come anticipato poco sopra, questi accessori vanno applicati alle chiavi e sono in grado di interfacciarsi con gli smartphone semplicemente installando un’applicazione sul telefono. Hanno moltissimi vantaggi, tra i quali si trova una portata del segnale più o meno ampia e la possibilità di mappare la posizione delle chiavi grazie alle coordinate GPS. Naturalmente questa opzione è possibile soltanto se il cercatore di chiavi ha un modulo GPS integrato che entra in funzione nel caso in cui si esca dalla portata del segnale Bluetooth. Non ci sono veri e propri svantaggi, ma molto dipende dalla qualità del dispositivo.
-Cerca chiavi con radiofrequenze
I cerca chiavi che funzionano con le onde radio sono più economici e molto più semplici da gestire e da installare. Non hanno bisogno di accoppiarsi con un’applicazione per smartphone, e in realtà funzionano in maniera indipendente, quindi non hanno la necessità di connettersi ad un dispositivo. Proprio per questo motivo, però, non possono inviare avvisi su lunghe distanze, dato che si limitano all’invio di segnali sonori, e in certi casi di luci lampeggianti. Si tratta quindi di dispositivi progettati per un utilizzo su brevissime distanze e per un uso domestico. In altre parole, i cercatori Bluetooth e quelli con radiofrequenze soddisfano due esigenze del tutto diverse.
Portata del segnale
Poco sopra ti abbiamo anticipato l’importanza di un aspetto come la portata del segnale. Se prendiamo in considerazione i dispositivi Bluetooth, questi funzioneranno soltanto entro un certo raggio d’azione. Inoltre, la connessione con l’applicazione per smartphone può indebolirsi a causa della presenza di pareti o altri ostacoli. Questo significa che non ti conviene fare molto affidamento sulla portata del segnale data dal produttore, e che è sempre il caso di abbassare questo valore. Purtroppo possiamo anticiparti che, essendo Bluetooth, la connessione in questione non ha mai una portata del segnale elevata.
Segnali di allarme
Se il cerca chiavi per auto è abilitato per l’invio di segnali acustici, assicurati che il rumore sia udibile su distanze mediamente lunghe. Di solito questo valore viene misurato in dB, decibel, e a nostro avviso non dovrebbe mai scendere sotto gli 80 dB, perché in quel caso sarebbe difficile da sentire. Alcuni prodotti sono in grado di segnalare la presenza delle chiavi anche tramite l’invio di segnali visivi, come le già citate luci lampeggianti. Se perdi le chiavi in casa, ti basta spegnere le luci, muoverti con una torcia e identificare rapidamente la fonte di provenienza del segnale.
Durata della pila
Chiaramente tutti i cercatori di chiavi vengono alimentati a batterie, di conseguenza è importante studiare la durata effettiva della pila. In ogni caso, non si tratta di una vera e propria fonte di preoccupazione, dato che le pile a bottone possono durare anche per più di 12 mesi. Visto che i modelli sul mercato sono parecchi, non è comunque detto che il sistema a batterie sia di questo tipo, un motivo in più per fare attenzione, e per informarsi in modo compiuto sull’autonomia delle batterie.
Funzionalità aggiuntive
Alcuni prodotti di ultima generazione ti mettono a disposizione una tecnologia davvero interessante, e si tratta del tracciamento bidirezionale. Questa tecnologia può rivelarsi molto utile per rintracciare lo smartphone avendo le chiavi tra le mani. Il funzionamento è molto semplice, dato che ti basta premere il pulsante presente sul cercatore di chiavi per raggiungere questo scopo.
Se poi si parla dei cercatori muniti di modulo GPS integrato, le funzioni aggiuntive possono essere numerose. Al punto che alcuni apparecchi sono anche dotati di guinzagli digitali, un sistema adatto per chi intende fissare il dispositivo al collare del proprio cane .
Ti abbiamo già anticipato che un cercatore di chiavi per auto, con connessione Bluetooth, può integrare nella scocca anche un modulo GPS. Si parla di una funzionalità utilissima, quasi indispensabile, soprattutto per via della portata limitata del segnale. In sintesi, il dispositivo è in grado di comunicare allo smartphone la posizione precisa dell’oggetto monitorato, ma per riuscirci bisogna comunque abilitare questa funzione.
I modelli accessoriati con modulo Bluetooth possono essere utilizzati anche per condividere la propria posizione. Naturalmente il nostro consiglio è di evitare di farlo, anche perché quei dati potrebbero essere registrati dall’azienda proprietaria dell’applicazione che stai usando per il tracciamento. Il sistema migliore è verificare l’informativa sulla privacy dell’applicazione per capire se la società mantiene i log del tracciamento e per quanto tempo li mantiene nei propri registri. Inoltre, quando lo utilizzi per tracciare la posizione, noi ti consigliamo di proteggere sempre la connessione Bluetooth con una parola di sicurezza, così da abbattere in modo ulteriore i rischi.
Chiaramente, nonostante siano utili, i cerca chiavi per auto non possono risolvere tutte le situazioni. Per questo motivo, è sempre il caso di prevenire il problema, dunque di fare molta attenzione alla gestione delle chiavi della nostra automobile. Per fare un esempio, si consiglia di metterle sempre nello stesso punto in casa, in una ciotola apposita, così da risolvere la maggioranza dei problemi. In secondo luogo, una volta utilizzate per chiudere l’auto, conviene assicurarsi di averle messe in tasca, per evitare che possano cadere per strada o sul vialetto di casa.
In conclusione, noi ti suggeriamo di aumentare il grado di sicurezza installando un cercatore sulle chiavi della tua auto. Ci teniamo però a ricordarti che questi accessori non sono in grado di risolvere ogni problematica in merito al loro smarrimento. Quando un cerca chiavi non basta, è importante mantenere la calma e ripercorrere con la mente tutti i movimenti effettuati, insieme agli spostamenti. Se le chiavi vengono smarrite a casa, invece, la situazione è molto più semplice: in quel caso il cercatore di chiavi riuscirà sicuramente a segnalarti la loro posizione.
Cerca Chiavi per Auto più Venduti Online
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All’interno delle pagine dei prodotti è possibile trovare le recensioni e le opinioni di chi li ha provati, informazioni utili per scegliere il modello migliore per le proprie necessità.
Ultimo aggiornamento 2023-11-15 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API