In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore olio motore.
Se sei qui è perché hai dubbi su quale olio motore sia meglio per la tua auto, non sai come scegliere e sopratutto non vuoi spendere troppo per il cambio olio.
Precisiamo subito un punto fondamentale. In commercio esistono oli di vario genere e tipo di mille marche differenti e di composizione diversa. Se ti chiedessi se mangeresti mai consapevolmente dei cibi avariati o che in qualche modo sai per certo che recherebbero danno al tuo corpo, la risposta sarebbe sicuramente negativa. Bene, devi capire che il rapporto con il quale il cibo sta al tuo corpo è lo stesso con il quale l’olio sta al motore della tua auto.
Non bisogna, quindi, per risparmiare qualche euro, cibare il motore di un olio dalle scarse prestazioni. Chiarito questo primo fondamentale punto possiamo passare oltre, cercando prima di tutto di capire a che cosa serve l’olio nel nostro motore.
Recensione dei Migliori Prodotti
Vediamo alcuni dei migliori tipi di olio motore disponibili sul mercato.
Shell Helix Ultra 5
Shell Helix Ultra 5 è un olio sintetico dalle ottime capacità di protezione, pulizia e raffreddamento. Va bene sia per le vetture a benzina che per i motori a diesel e la confezione contiene 4 litri di prodotto. Il suo utilizzo è ideale per migliorare le prestazioni di ogni genere di vettura, aumentare la durata del motore e mantenere elevati i livelli di pulizia.
Il prodotto è raccomandato fortemente agli automobilisti più esigenti e a chiunque desideri proteggere adeguatamente il proprio motore dalla corrosione e dell’ossidazione.
Vediamo in breve perché questo prodotto è così raccomandato dai consumatori di tutto il mondo.
-Prestazioni professionali
Dati gli ottimi livelli di pulizia concessi dal prodotto, possiamo affermare con assoluta certezza che Shell Helix Ultra 5 è uno dei tipi di olio sintetico più affidabili che attualmente si possano reperire in commercio. Insuperabile la sua protezione contro i fanghi.
-Marchio di qualità
Non c’è dubbio che Shell sia uno dei marchi più affidabili del settore delle auto. Eccellenza tedesca da sempre impegnata nella realizzazione di prodotti in grado di rispondere ad ogni esigenza di guida.
-Ottimo grado di viscosità
Shell Helix Ultra 5 è un olio 5w40, pertanto la sua viscosità è ottimale.
-Tecnologia PurePlus
Grazie al rivoluzionario processo Shell PurePlus Technology, il gas naturale viene convertito in un lubrificante a base cristallina. Questo significa che il prodotto finale è nitidissimo, senza quasi nessuna delle comuni impurità dell’olio.
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Total Quartz 9000
Total Quartz 9000 Energy è un olio sintetico per motori a benzina e diesel non dotati di filtri antiparticolato. Risulta essere adatto a tutti i tipi di percorsi e di guida, oltre che appositamente progettato per soddisfare intervalli di cambio olio prolungati. L’ottima stabilità termica e resistenza all’ossidazione di questo lubrificante evitano qualsiasi degrado, anche in condizioni di utilizzo gravoso. Si adatta perfettamente a qualsiasi condizione di trasporto e va bene per tutte le stagioni.
Total Quartz 9000 Energy è il prodotto perfetto per garantire la longevità del tuo motore. Ecco cos’altro aspettarsi dal prodotto in questione.
-Ottima protezione contro l’usura
Questo olio offre un’ottima protezione contro l’usura e le incrostazioni grazie alla sua rapida lubrificazione e ai suoi additivi detergenti e disperdenti.
-Avviamenti più facili
Grazie alla rapida lubrificazione di tutti i componenti del motore durante le partenze a freddo, gli avviamenti risulteranno meno difficoltosi e affaticati. Provare per credere.
-Ottimo rapporto tra qualità e prezzo
Infine, vale la pena menzionare l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo di Total Quartz 9000 Energy rispetto ad altri prodotti in commercio.
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Opel Dexos2
Opel Dexos2 in tanica da 5 L è un olio sintetico particolarmente indicato per motori Opel. Il suo utilizzo è consigliato anche per tutti i tipi di motore che richiedono un olio motore API SN/CF o ACEA C3. Risulta essere uno dei migliori tipo di olio 5W30 che troverai in commercio, e questo è confermato soprattutto dalle buone opinioni di chi ha acquistato il prodotto.
Dobbiamo evidenziare l’alta qualità di questo lubrificante sintetico, che allunga gli intervalli di sostituzione olio del proprio veicolo, il che si traduce in meno preoccupazioni e più tranquillità su strada. Il prodotto è particolarmente indicato per lunghi viaggi poiché resiste perfettamente sia alle alte che alle basse temperature.
Nei passaggi successivi è possibile conoscere tutti gli altri vantaggi attribuibili a Opel Dexos2.
-Elevate proprietà lubrificanti
Molti utenti sono testimoni dell’elevata capacità di questo lubrificante che permette di mantenere la propria auto in condizioni ottimali evitando l’usura delle parti, il tutto grazie alla sua formula che aiuta a pulire il motore.
-Risparmio di carburante
Dal momento che il prodotto evita il deposito di particelle e polvere, aiuta anche economicamente, ossia riduce il consumo di benzina, abbassando i costi a fine mese.
-Versatilità
Questo olio è una delle proposte più versatili sul mercato, con un’adeguata protezione per un’ampia varietà di veicoli dopo il 2010, indipendentemente dal fatto che siano benzina o diesel o che abbiano o meno un filtro antiparticolato.
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Mobil 1 ESP Formula
Se c’è un marchio italiano leader in olio per motore quello è sicuramente Mobil 1, da sempre impegnato nella progettazione di prodotti ad alte prestazioni. Mobil 1 ESP è una formula progettata sia per i motori a diesel che per quelli a benzina, quindi, qualunque sia l’alimentazione e il funzionamento della tua auto, non avrai sicuramente problemi di funzionamento adoperando il prodotto.
Il bello di questo olio è che riesce a rimanere fluido a temperature di -30 gradi, quindi è davvero molto efficace nelle regioni dove le temperature precipitano. Nonostante questo, quando si tratta di operare ad alte temperature, Mobil 1 ESP offre un alto livello di protezione, aiutando a fluire quando il motore ne ha più bisogno e quando è più richiesto dalla tua auto.
Mobil 1 ESP è uno dei prodotti più scelti dagli automobilisti. Ecco perché.
-Lunga durata
Grazie alle sue caratteristiche di Long Life, questo olio mantiene un’ottima capacità lubrificante e detergente per molto più tempo rispetto ad altri prodotti concorrenti.
-Ottime capacità di pulizia
Contrariamente a quanto si possa pensare, un olio non deve solo lubrificare le parti soggette ad attrito ma deve anche essere in grado di pulire e rimuovere adeguatamente lo sporco che si genera nella combustione. Mobil 1 ESP offre un’adeguata fluidità, quindi, oltre a proteggere tutti gli elementi del motore, si occupa di eliminare gradualmente tutti i residui carboniosi.
-Eccellente lubrificazione a freddo
Come si addice a un olio 5w30, questo prodotto offre un’eccellente lubrificazione a freddo, il momento in cui il motore soffre di più.
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Importanza dell’Olio
I lubrificanti hanno il compito di ridurre l’attrito tra i vari organi meccanici e proteggere le superfici metalliche dall’usura. Senza di esso tale usura sarebbe così elevata da fare grippare il tuo motore nel giro di pochi chilometri. Hai capito bene, pochi chilometri.
Contribuisce inoltre al raffreddamento, portando il calore dalle zone più accaldate a quelle più fresche e mantenendo gli organi meccanici puliti. L’olio, inoltre, rende efficace la tenuta tra fasce elastiche e cilindro, comportandosi come una vera e propria guarnizione.
Ora che hai compreso queste funzioni fondamentali per la durata e le prestazioni del tuo motore, ti risulterà altrettanto semplice capire che usare lubrificanti di scarsa qualità, i quali generano incrostazioni varie all’interno del tuo motore e non garantiscono una lubrificazione e tenuta sufficiente, è estremamente pericoloso per il benessere del tuo motore e per quello del tuo portafoglio.
Tuttavia via queste informazioni non ti sono sufficienti per scegliere il giusto olio per la tua auto e quindi andiamo ad analizzare più in dettaglio come sono chimicamente composti i lubrificanti che troviamo comunemente in commercio.
Come Scegliere l’Olio Motore
I lubrificanti li possiamo prima di tutto dividere in tre grandi categorie, cioè Minerali o Mineral, Semi sintetici o semi synthetic, e Totalmente sintetici o full synthetic.
Questa divisione è importantissima per capire le caratteristiche di un olio.
I primi, quelli minerali, sono lubrificanti decisamente spartani, ricavati direttamente dalla raffinazione del petrolio e per questo non perfettamente puliti” da micro impurità. Sono quei tipi di olio che generano le incrostazioni nei motori e hanno una durata molto breve, in media circa 10.000 km.
Sono i primi ad essere stati utilizzati nel mercato e quindi adatti a motori diesel o benzina di vecchie, anzi oserei dire superate, generazioni e sopratutto usati in motori esposti a temperature costanti e rotazioni fisse, come i motori presenti in generatori, macchine per movimento terra e trattori agricoli. Se si vuole una durata elevata della propria auto è impensabile impiegare questo tipo di olio in motori odierni che non facciano parte delle categorie citate.
I prodotti sintetici sono quelli non derivati dalla raffinazione del petrolio, ma da una sintesi chimica, e al loro interno contengono additivi specifici per la pulizia del motore, benzina o diesel che sia. Questi prodotti hanno un grado di viscosità molto elevato e si sanno adattare ad ogni tipo di esigenza.
Questi prodotti, tra le caratteristiche positive, presentano capacità di durare più a lungo, 20000 km, di non generare incrostazioni e residui carboniosi che danneggerebbero il motore. Fanno parte di questa categoria anche i nuovi lubrificanti garantiti per percorrenze fino a 30000 km.
Gli ultimi prodotti di cui parlare sono i lubrificanti semi sintetici, ovvero tutti quei prodotti con base sintetica, ma con all’interno una percentuale di olio minerale che varia da produttore a produttore.
Sono la scelta giusta per chi vuole mantenere un rapporto tra qualità e prezzo buono. Tuttavia li sconsiglio caldamente per i motori turbo in generale e per i turbo diesel common rail, i quali lavorano bene solo con prodotti completamente sintetici.
Ti ho spiegato ora come scegliere l’olio in base alla sua composizione, ma non ti ho ancora detto come sceglierlo in base al suo utilizzo, ovvero non ti ho detto come capire se è adatto ad un motore a benzina o diesel, industriale oppure per la nostra cara auto.
Sulle confezioni dell’olio troviamo sempre scritte le diciture API e ACEA. Queste particolari sigle fanno riferimento a due enti, rispettivamente americano ed europeo, che hanno il compito di certificare la qualità dell’olio, attestando che abbia superato determinati test e dandogli conseguentemente un indice qualitativo.
Passiamo ora ad analizzare queste sigle in modo da capire perfettamente cosa vogliono dirci e sapere conseguentemente che tipo di prodotto stiamo per acquistare
-La certificazione API. Questa certificazione si traduce in una sigla leggibile nelle latte di olio, tale sigla è formata da due lettere.
La prima S, motori a benzina, o C, per i diesel, seguite poi da un’altra lettera in ordine alfabetico che indica in progressione la qualità.
Le lettere sono A, B, C, D, E, F, G, H, J, L, M. Per ersempio, un olio certificato API CJ sarà migliore rispetto ad uno etichettato API CD.
-La certificazione ACEA. Questo tipo di certificazione in uso in Europa utilizza un altro tipo di codifica, A per motori a benzina, B per i diesel, C per motori con sistemi FAP ed infine E per i diesel industriali Ci sono dopo queste lettere dei numeri da 1 a 5, i quali, sempre in ordine progressivo, danno un indice di qualità dell’olio. Un olio ACEA B3 è migliore di un ACEA B1. A volte possiamo trovare anche certificazioni del tipo ACEA B3/B4 ovvero in base al veicolo in cui viene usato rispetta entrambe le caratteristiche.
Andando più nel dettaglio possiamo fare una classificazione come la seguente
-A1/B1, sono oli con bassa viscosità e adatti solo per motori specifici, datati e che sostengono sempre lo stesso carico.
-A5/B5, sono oli con bassa viscosità, molto stabili e con tempi di sostituzione più lunghi. Anche questi tipi di oli posso essere utilizzati solo per motori adatti, ma permettono prestazioni più elevate rispetto a quelli precedenti. L’olio B5 ha, poi, un livello di prestazione superiore anche all’olio B4, con caratteristiche Fuel Economy.
-A3/B3, sono degli oli molto stabili, utilizzati per motori dalle alte prestazioni e con tempi di sostituzione abbastanza lunghi.
-B4, anche questo è un olio molto stabile, simile al B3, utilizzato nei motori Diesel ad iniezione diretta.
-C1, olio stabile, adatto per tutti quei motori provvisti di un sistema di trattamento dei gas di scarico. Questo tipo di olio è Extra Fuel Economy e ha un basso contenuto di ceneri, inferiore allo 0.5%.
-C2, questo tipo di olio, anch’esso stabile come i precedenti, è adatto soprattutto per i motori di ultima generazione provvisti di sistemi di trattamento dei gas di scarico. Anche questo tipo di olio è Fuel Economy ed ha un contenuto di ceneri medio, dello 0.8%.
-C3, l’olio C3 è simile a quello precedente. È un olio stabile ed è adatto per quei motori di recente generazione provvisti di sistemi post-trattamento dei gasi di scarico. Come il C2 ha un contenuto di ceneri medio, pari allo 0,8%.
Siete quasi pronti per avere piena consapevolezza dell’acquisto dell’olio giusto per voi. L’ultimo aspetto di cui tenere conto al momento di comprare l’olio è la sua gradazione.
L’indice SAE definisce la viscosità dell’olio, che altro non è che la sua capacità di scorrere più o meno bene in base alle temperature in cui si trova.
L’olio non ha appunto le stesse capacità di fluire per tutte le temperature. Più si scalda e più diventa liquido e fluisce meglio, mentre è il contrario se si raffredda.
Prendiamo in esame una sigla, 10W30. In questa sigla, come in tutte le altre classificazioni SAE, il primo numero indica l’indice di viscosità a freddo a – 18 gradi seguito subito dopo dalla lettera W, cioè Winter, inverno in inglese, mentre il numero successivo indica la viscosità a caldo precisamente a 100 gradi.
In questo esempio abbiamo un indice di viscosità a freddo di 10 che invece risulta di 30 a caldo.
In base al clima in cui abitiamo, decidiamo quale specifica SAE scegliere, sempre tenendo conto dei dati riportati nel libretto di uso e manutenzione del vostro veicolo.
Lubrificanti del tipo 0W30 andranno bene per climi freddi, generalmente non i nostri se non espressamente specificato dal costruttore, mentre lubrificanti del tipo 15W40 andranno bene per climi più caldi.
Riassumendo quindi
-20W, olio semisentico. Esso può essere utilizzato per una temperatura di -5 gradi.
-15W, olio minerale e semisentico. Può andar bene per una temperature di -20 gradi.
-10W, olio sintetico, la cui temperatura ideale deve essere di -25 gradi.
-5W, olio sintetico, con una temperatura che non supera i 30 gradi.
-0W, olio sintetico, per una temperatura di -35 gradi.
Quando Fare il Cambio dell’Olio
Non dimenticate mai di cambiare l’olio periodicamente. Ogni 7.500 Km per le auto diesel, ogni 10.000 per quelle a benzina. Un cambio d’olio frequente garantisce una maggiore protezione del motore favorendone il suo funzionamento.
La frequenza del cambio d’olio è legata prevalentemente al tipo di auto utilizzata e all’impiego che del veicolo viene fatto. Risulta essere scontato dunque che un’auto con un elevato numero di chilometri, utilizzata soprattutto in città, necessita di un cambio d’olio più assiduo. A questo scopo, per una maggiore sicurezza, è fondamentale controllarne sempre il livello e lo stato.
Oggi, fortunatamente, l’evoluzione dei motori e del tipo di lubrificazione ha in un certo senso dilungato i tempi del cambio d’olio, che può essere effettuato anche ad un chilometraggio maggiore. Tuttavia, anche nel caso in cui la vostra auto non percorra chilometri eccessivi, è comunque consigliabile effettuare un cambio d’olio almeno una volta l’anno.
Per una maggiore manutenzione, poi, è preferibile, ogni due cambi, sostituire anche il filtro dell’olio. La vostra auto ve ne sarà grata. Inoltre sostituire i filtri dell’olio equivale ad inquinare meno. Sicuramente tutto questo ha un suo costo, più o meno elevato, ma è una spesa che dobbiamo affrontare se vogliamo che la nostra auto viva più a lungo. Per quanto concerne i prezzi degli oli, questi variano in base al fornitore, ma generalmente siamo sui 30 euro per l’olio minerale e sui 50 euro per quello sintetico.
Come Fare la Sostituzione
Sostituire l’olio al motore non è un’operazione difficile da effettuare, può infatti rientrare tranquillamente tra i lavori fai da te, a patto però che venga eseguita con precisione. Un’operazione scorretta può pregiudicare la buona funzionalità del motore. Quando si procede al cambio d’olio, tenete presente che occorre sostituirne anche il filtro.
Risulta essere preferibile acquistare questo da un autoricambi, dal momento che la vostra auto richiede filtri diversi in base al periodo di sostituzione. L’olio, invece, può essere acquistato in un negozio qualsiasi, anche in un centro commerciale, l’importante è che abbia le caratteristiche specifiche per quel motore.
Se possedete un’auto a benzina è allora preferibile utilizzare un olio SG, se al contrario possedete un’auto diesel allora è meglio optare per un CD. Ma potete utilizzare anche altri tipi di oli, come SH, SJ, SL o, nel caso del diesel, il CE o CF, quel che importa è che siano di qualità superiore, mai acquistarne uno al di sotto di quelli consigliati.
Se però la vostra auto ha un Fap o Dpf e dunque dotata di filtri antiparticolato, allora siete obbligati a seguire i criteri elencati nel libretto di manutenzione e ad utilizzare oli speciali, con un basso contenuto di ceneri.
Una volta comprato il filtro e scelto l’olio adatto, dovete passare all’azione. Come prima cosa assicuratevi di avere la chiave per togliere il tappo dell’olio e quella a nastro per togliere il filtro. Dopodiché procuratevi un paio di guanti, uno straccio, una torcia e un recipiente dove versare l’olio esausto. Soprattutto, per effettuare la sostituzione, occorre che alziate l’auto.
Risulta essere preferibile non usare il cric, utile solo per cambiare la ruota nel caso in cui si buchi. È meglio invece usare un ponte. Se non ne avete uno, allora prendete quattro tavole, di cui due lunghe un metro e spesse 4/5 centimetri e due lunghe mezzo metro. Sovrapponetele in modo da formare due gradini e fateci salire l’auto, che bloccherete con il freno a mano.
Fatto questo, dal cofano prendete l’asticella del livello dell’olio, togliete la coppa di carico olio, riscaldate il motore e infilatevi sotto l’auto. Non dimenticate di portare con voi le chiavi e l’attrezzatura precedentemente preparata. Con la chiave togliete il tappo dalla coppa, poneteci sotto il recipiente e fate scaricare tutto l’olio.
Dopo rimettete il tappo alla coppa e con la chiave a nastro svitate il filtro. Fate scolare l’olio e con lo straccio pulite la guarnizione. Ungetela, poi, con dell’olio nuovo e infilateci il filtro acquistato. È preferibile avvitare il filtro a mano, ma se non ci riuscite, vi potete aiutare, almeno negli ultimi giri, con la chiave a nastro.
Terminata l’operazione, dovete versare l’olio per mezzo di un imbuto nel bocchettone di riempimento, secondo le indicazioni del libretto uso e manutenzione. Se non avete un imbuto a portata di mano potete sempre usare una bottiglia di plastica tagliata a metà.
Versato l’olio, riponete l’asticella per il controllo del livello, nel suo posto, richiudete il tappo del bocchettone e mettete in moto l’auto. Attendete che si spenga la spia dell’olio, fate andare il motore su di giri, riportatelo allo stato normale e spegnete il tutto. Perché il lavoro possa definirsi corretto, occorre controllare che la coppa e il filtro non subiscano perdite e che l’olio abbia raggiunto il giusto livello. Terminata anche questo tipo di operazione dovete, in ultimo, smaltire il filtro vecchio e l’olio esausto. Potete rivolgervi ad un distributore di carburante.
Olio Motore più Venduto
Mettiamo a disposizione un elenco dei modelli di olio motore più venduti con il relativo prezzo.
Ultimo aggiornamento 2024-09-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API