Nella guida di oggi ti spiegheremo cosa risulta essere il block shaft e come funziona, illustrandoti tutti i vantaggi di uno degli antifurto auto meccanici più efficaci in circolazione.
Bloccando la direzionalità dello sterzo, infatti, questo dispositivo abbatte in maniera drastica il rischio. Anche per via del fatto che è davvero molto complesso da disinnescare, il che ovviamente gioca a tuo vantaggio. Se il tema ha stuzzicato la tua attenzione, qui di seguito potrai scoprire tutte le informazioni più importanti su questo antifurto meccanico così gettonato.
Ti abbiamo già accennato al fatto che si tratta di un sistema meccanico, il cui obiettivo è impedire la direzionalità dello sterzo, cosa che renderà molto complessa ai malintenzionati. Andando nello specifico, il block shaft altro non è che un insieme di componenti il cui assemblaggio consente di dotare la vettura di un bloccasterzo supplementare. Essendo un meccanismo blindato, è molto complicato da aprire e soprattutto richiede molto tempo per la rimozione. Questo lo rende incredibilmente efficace, anche per via della presenza di una chiave quasi impossibile da contraffare. In assenza di questa particolare chiave, infatti, l’utente non sarà in grado di sbloccare la direzionalità dello sterzo.
In realtà non si parla di una novità, visto che il block shaft è presente in commercio già da diversi anni. Di contro, va comunque specificato che nel corso del tempo il meccanismo in questione è stato aggiornato e potenziato, diventando sempre più sicuro e difficile da disinnescare. Vediamo quali sono i suoi effetti quando vai ad applicarlo allo sterzo. Non si tratta di nulla di complesso, di fatto le ruote della vettura vengono bloccate dal meccanismo, cosa che le fa rimanere in posizione di parcheggio. Di conseguenza, l’unica maniera per fare muovere l’auto è sbloccarlo con la chiave, o in alternativa caricare il veicolo con il supporto di un carro attrezzi.
Da sottolineare che, al momento, il mercato offre due tipologie di block shaft che possono essere installate sulla vettura. Il primo tipo è manuale, e rappresenta anche la versione più classica, che va appunto attivata dall’automobilista dopo avere posteggiato il veicolo. La seconda tipologia è più moderna e all’avanguardia, visto che si attiva in maniera automatica, e in questo caso si fa riferimento al sistema noto come block shaft 2.
A questo proposito è utile capire come si attiva il blocco in questione, e non si tratta di nulla di troppo complicato. In pratica, una volta installato il block shaft in auto, noterai la presenza al di sotto dello sterzo di un cilindretto di blocco e di sblocco. Risulta essere qui che dovrai inserire la tua chiave, per consentire al meccanismo di innescarsi e di disinnescarsi. Inoltre considera che, durante la fase di attivazione, dovrai sempre stare attento all’allineamento della ruota. In caso contrario, il sistema non potrà attivarsi nel modo corretto. Nel block shaft 2 il meccanismo è identico, dunque provvede al bloccaggio per impedire la direzionalità dello sterzo, proprio come la versione classica. Però il block shaft 2 viene accessoriato con un sistema elettronico che lo rende molto più affidabile e più difficile da disinnescare, ed è anche più facile da gestire per l’utente. Questo per via del fatto che la versione moderna del blocco non richiede il perfetto allineamento della ruota in fase di parcheggio, cosa che invece accade con la versione originaria del sistema antifurto.
Chiaramente questi vantaggi aumentano il costo del dispositivo, il block shaft tradizionale costa infatti sui 380 euro mentre quello elettronico arriva a 460 euro. Va precisato che il prezzo può salire in entrambi i casi, per via della manodopera di chi lo installa, e anche in base al modello. Certe automobili, difatti, richiedono l’acquisto di un sistema particolare. Però va anche detto che si tratta di un investimento a tutti gli effetti, che viene recuperato senza problemi sul medio periodo, proprio perché renderà le cose ai malintenzionati molto difficile. Inoltre, è il caso di sottolineare che al block shaft 2 può essere aggiunto un antifurto satellitare, con il vantaggio di attivare gli allarmi in caso di tentativo di manomissione da parte dei malintenzionati.
Il vantaggio di questo doppio sistema è che se il malintenzionato solleva l’automobile con l’intenzione di caricarla su un furgone, il dispositivo si attiva segnalando il tentativo di furto alla centrale operativa. In realtà l’allarme viene inviato anche al presentarsi di molte altre casistiche, come il taglio dei cavetti e l’accensione dell’auto, senza aver prima disinserito il blocco con la chiave. In secondo luogo, è possibile intervenire anche a distanza, vista l’opportunità di mandare in arresto il motore da remoto.
In conclusione, il block shaft dimostra di essere uno dei migliori antifurto in circolazione, anche se va detta che non esiste un sistema del genere che possa dirsi efficace al 100%, e lo stesso discorso vale per questo meccanismo.