In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore amplificatore audio per auto, così da darti la possibilità di potenziare la qualità del suono nella tua vettura.
Spesso gli impianti audio integrati nelle automobili non sono di grande qualità, e alla fine tendono a produrre un suono sporco e non chiarissimo. Questo spiega perché molti automobilisti italiani decidono di investire nell’acquisto di un amplificatore nuovo, una soluzione di fatto obbligatoria per gli appassionati di musica. Di contro, essere puristi del suono e avere orecchio non basta per scegliere un amplificatore di qualità. Questo perché ci sono diversi fattori che dovrai conoscere, prima di prendere una decisione definitiva.
Recensione dei Migliori Amplificatori Auto
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori amplificatori auto.
Amplificatore a 5 canali R600X5 Serie Prime di Rockford Fosgate
L’amplificatore modello R600X5 di Rockford Fosgate è un prodotto di altissima qualità, perfetto per tutti coloro che sono alla ricerca di un audio impeccabile nelle proprie auto e che quindi sono anche disposti a spendere una cifra non propriamente contenuta, ma assolutamente giustificata dalle prestazioni dell’amplificatore in questione.
Del resto, non bisogna aspettarsi niente di diverso da un prodotto di Rockford Fosgate. Parliamo infatti di una realtà americana che da decenni si occupa nello specifico di soluzioni per il suono per auto, motociclette, barche e tanto altro. Il tutto, con una qualità del suono davvero professionale.
Il modello R600X5 è un amplificatore a 5 canali, di cui 4 per le casse con una potenza di 75 Watt ed un canale per il subwoofer da 300 Watt su 2 ohm.
Oppure, se non hai la necessità di amplificare 4 casse bensì una coppia di diffusori, puoi combinare la potenza fino a 150 Watt così da ottenere un suono davvero chiaro, pulito e potente.
La funzione Punch EQ Bass, presente su questo modello, ottimizza al meglio i bassi, in questo posso dire che sia uno dei migliori che io abbia provato in assoluto.
Questo amplificatore utilizza sia la tecnologia di Classe AB che di Classe D: AB per alimentare i quattro canali anteriori e posteriori e D per il subwoofer.
Grazie a tecnologie come la Dynamic Thermal Management e MEHSA, impiegate per la realizzazione di questo amplificatore, è possibile contare anche su un’ottima dissipazione del calore, per cui l’articolo non tenderà a scaldarsi troppo mentre è in funzione.
Infine, grazie al sistema di connettività speaker level input è possibile collegare l’amplificatore all’impianto di serie dell’auto.
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Amplificatore a 5 canali Hifonics Zeus ZRX-8805
L’amplificatore Zeus ZRX-8805 di Hifonics è un modello a 5 canali che ho trovato davvero molto interessante per le sue caratteristiche e per il prezzo.
Parliamo ancora una volta di un amplificatore A/B a 5 canali di cui 4 da 75 Watt su 4 ohm per i diffusori ed uno per il subwoofer che è da 200 Watt su 4 ohm, nel complesso quindi la potenza totale è di 1600 Watt.
Anche in questo caso è possibile collegare a ponte i differenti canali attraverso un pratico switch posto sulla parte posteriore dell’amplificatore ottenendo così una modalità a 2, 4 o 5 canali a seconda delle tue esigenze.
Mi è piaciuta molto anche la presenza della funzione start and stop, si tratta cioè di accensione e spegnimento automatico quando appunto si accende o si spegne l’auto, in questo modo è davvero possibile ottimizzare al meglio l’utilizzo di questo amplificatore.
Il suono è davvero il punto forte, reso ancora più di qualità grazie alla presenza delle funzioni high pass, low pass e bass boost. L’high pass ed il low pass fiter sono dei filtri che migliorano la resa dei suoni. Sono in sostanza degli equalizzatori ad una sola frequenza che eliminano le frequenze al di sotto o al di sopra di un limite fissato.
Il bass boost invece un potenziometro che migliora la qualità delle basse frequenza rendendole più corpose.
Infine, ho apprezzato anche il lato estetico di questo amplificatore al design accattivante dotato anche di led laterali e sul logo di colore variabile blu e bianco. Il guscio esterno è dotato di dissipatore di calore.
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Amplificatore monocanale Rockford Fosgate R250X1
Un altro amplificatore prodotto sempre da parte dell’azienda Rockford Fosgate che mi è piaciuto molto, è il modello monocanale R250X1.
Si tratta di un modello perfetto per amplificare il subwoofer, ottenendo così un suono dai bassi praticamente perfetti e di altissima qualità.
Per quanto riguarda la potenza in uscita RMS, questa è di 250 Watt su 2 ohm e di 150 Watt su 4 ohm, per cui va benissimo sia per un subwoofer passivo da 200 Watt oppure per due meno potenti.
Grazie all’equalizzatore bass boost le basse frequenze vengono potenziate ed ottimizzate in maniera davvero professionale, sarà impossibile non notare la differenza.
Anche da un punto di vista della costruzione, questo amplificatore riesce a soddisfare pienamente tutte e aspettative rivelandosi davvero molto pratico oltre che funzionale.
Per esempio, ho trovato comodo il fatto che tutti i pulsanti siano stati posizionati sul ripiano superiore anziché lateralmente ed anche la presenza di luci LED di colore blu rende il prodotto ancora più completo.
Risulta essere presente il low pass filter regolabile su livelli da 40 a 130 Hz e sono presenti connessioni RCA pre-amp per input e per output. In dotazione è presente anche un telecomando per regolare le impostazioni con maggiore comodità.
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Amplificatore a due canali GM-A5702 di Pioneer
Un amplificatore questa volta a due canali meno costoso degli altri prodotti mostrati ma comunque assolutamente valido e performante, è il modello GM-A5702 di Pioneer.
Pioneer è un’azienda giapponese fondata nel 1938 specializzata, tra le altre cose, proprio nella progettazione di sistemi audio per auto all’avanguardia, ad oggi distribuiti e venduti praticamente in tutto il Mondo.
Il modello GM-A5702 ha offre una potenza nominale in uscita di 150 Watt x 2 su 4 ohm, che viene impiegato con i due canali separati perfetto per sue casse, oppure 480W x 1 su 4 ohm, usato con i due canali in bridge ad esempio per collegare un subwoofer molto potente.
Risulta essere presente il filtro low bass regolabile dai 40 ai 500 Hz ed anche il sistema bass boost impostato sui 50 Hz con opzioni da 0, 6 o 12 dB.
Davvero molto comoda è anche il sistema Automatic Signal Sensing, ossia una tecnologia che permette all’amplificatore di accendersi da solo quando viene rilevata la presenza di un segnale audio.
Ottima anche la dissipazione del calore che fa in modo che l’amplificatore non si surriscaldi mai troppo mentre è in funzione.
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Progettazione di un Impianto Stereo
C’è un passo che non può essere dimenticato quando decidi di spendere una certa cifra per comprare il tuo nuovo amplificatore audio, devi prima avere chiaro in testa il progetto dell’impianto stereo della tua auto, dunque capire quale soluzione si adatta con esattezza alle tue necessità. Risulta essere chiaro che non potrai mettere in secondo piano nemmeno il budget che hai a disposizione, perché certi tipi di impianti costano ovviamente una cifra superiore.
Diciamo che le soluzioni che potresti sondare sono queste
-Nuovo amplificatore per auto integrato
-Impianti con sistemi separati, anteriore e subwoofer
-Impianto audio a tre vie, due canali per l’anteriore e uno per il subwoofer
Come ti abbiamo già anticipato, in base al tuo progetto iniziale dovrai gioco forza mettere in conto una spesa più o meno consistente. Per farti un esempio, la soluzione migliore tra le tre è certamente la seconda, però ha un costo abbastanza alto. Considera comunque che, se sei un appassionato di musica, di sicuro vorrai una soluzione davvero performante per la tua vettura. In caso contrario, è possibile che spenderai poco o di meno, ma è altrettanto probabile che otterrai un risultato scarso e poco soddisfacente.
Amplificatore auto integrato
Risulta essere giusto partire dalla prima soluzione in elenco, che poi rappresenta anche quella più economica in assoluto. Il nostro consiglio è di scartarla da subito, per via dei risultati e delle prestazioni in termini di qualità del suono. Un impianto audio integrato, infatti, va ad amplificare sia gli altoparlanti che il subwoofer. Visto che questi due elementi sono diversi tra loro, probabilmente otterrai un suono sporco e poco equilibrato. In secondo luogo andrai ad ottenere carichi di alimentazione differenti, che ogni tanto risulteranno troppo elevati per un elemento o troppo bassi per l’altro. La principale causa di ciò sta nel fatto che gli altoparlanti e i subwoofer posseggono bobine di differenti dimensioni. Se hai un budget molto risicato, però, l’amplificatore integrato è spesso l’unica opzione che puoi permetterti.
Amplificatori separati
In base a quanto visto poco sopra, dovresti avere già chiara la risposta. Un amplificatore che alimenta allo stesso modo altoparlanti e subwoofer è da evitare, perché non riesce a garantire una buona qualità al suono. Al contrario, è sempre il caso di investire in un tipo di impianto che separi l’amplificazione dei due dispositivi. Questo dovrebbe dunque dedicare una via specifica per il subwoofer, perché solo così darai la possibilità all’impianto della tua auto di regalarti una performance di grande livello. A questo punto, però, per capire come scegliere un amplificatore audio auto devi concentrarti sul fattore potenza.
Come Scegliere un Amplificatore Audio
Nello specifico, la regola dice che non puoi mai installare sulla tua automobile un impianto con una potenza superiore a quella supportata dagli altoparlanti. In secondo luogo, è sempre consigliabile scegliere un livello di potenza addirittura inferiore del 10% circa, rispetto a quella appartenente agli altoparlanti. Il tutto per una questione di qualità del suono e di prestazioni finali. Di contro, esistono anche altri valori che dovrai tenere in considerazione, quando arriverà il momento di procedere all’acquisto.
Distorsione
Risulta essere importante che questo valore sia minore dello 0,05%.
Rapporto tra segnale e rumore
In questo caso ti consigliamo di preferire un impianto audio con rapporto tra segnale e rumore inferiore a 90 decibel.
Risposta in sequenza
Ti conviene scegliere una risposta in sequenza compresa in un raggio da 15 Hertz a 35mila Hertz.
Sensibilità audio
Un valore che indica il livello di tensione necessario da applicare ai morsetti d’ingresso, per consentire al device di funzionare nel modo giusto.
Potenza nominale
Risulta essere il valore che indica la potenza sul canale di uscita a 4 Ohm. La potenza nominale viene sempre indicata in Watt, e vanno preferiti i dispositivi che la misurano in Watt RMS e non in Watt musicali o in Watt picco picco.
Circuito Mosfet
Molti modelli richiedono la presenza di un circuito Mosfet per l’alimentazione, il cui scopo è andare a bilanciare gli eventuali cali di tensione.
La marca è importante perché un produttore famoso e con grande esperienza nel settore può fornire un amplificatore di maggiore qualità. Per questo motivo, si consiglia di evitare i marchi sconosciuti e di optare per nomi noti come Audison, Gold e Cerwin Vega.
Occorre chiudere con una precisazione, relativa ancora una volta alla potenza. Tu potresti infatti chiederti per quale motivo non dovresti comprare un impianto audio potente tanto quanto le tue casse. La ragione è legata al fatto che la potenza dichiarata dal produttore delle casse viene calcolata in condizioni ideali, e mai reali. In secondo luogo, il calcolo della potenza reale di un altoparlante è molto complesso, perché dipende da diversi fattori. In sintesi, ti conviene sempre prendere quel valore con le pinze, e usarlo solo per applicare la regola vista poco sopra.
Classe degli Amplificatori Audio
C’è un ulteriore valore che devi tenere in considerazione, quando valuti l’acquisto di un certo amplificatore audio per automobili. In questo caso ti stiamo parlando della classe, visto che ogni dispositivo viene classificato con una lettera specifica o una coppia di lettere. Le classi possibili per gli amplificatori auto sono cinque, e si tratta delle seguenti.
Classe A
Questa è la classe in assoluto migliore nel campo degli amplificatori, per una serie di motivi che è possibile sintetizzare in breve. In pratica, un dispositivo di classe A produce un quantitativo minimo di distorsioni, e questo incide anche sui livelli di calore generati dall’amplificatore.
Classe B
Questa classe è quella degli amplificatori in grado di emettere il segnale ad una potenza molto alta. La controindicazione è che producono un audio di qualità non elevata, soprattutto a causa del maggior numero di distorsioni.
Classe AB
Una sorta di via di mezzo tra la A e la B, dunque una classe che cerca di bilanciare la potenza con il numero di distorsioni prodotte.
Classe C
Non progettata per le frequenze basse, per via dell’altissimo numero di disturbi che vanno a colpire il segnale.
Classe D
Rappresenta gli amplificatori che includono al loro interno anche alcuni circuiti di tipo digitale.
Amplificatori Auto più Venduti
Mettiamo a disposizione un elenco degli amplificatori auto più venduti con il relativo prezzo.
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