In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche dello specchietto retrovisore esterno e lo specchietto retrovisore interno e come sostituirli.
Si tratta di un elemento che ogni automobilista dovrebbe conoscere alla perfezione ma che non deve essere visto come un elemento scontato. Esistono infatti molte curiosità sullo specchio retrovisore da conoscere. Inoltre, è importante sapere come si compone e quali sono le tipologie classiche comunemente montate su un veicolo a quattro ruote.
Caratteristiche dello Specchietto Retrovisore
Lo specchietto è una componente il cui scopo è favorire la sicurezza del guidatore e dei passeggeri. L’obiettivo degli specchi retrovisori è abbastanza ovvio. Questo perché servono per avere una visuale di ciò che accade ai lati del veicolo e dietro di esso. Servono quindi per ridurre l’angolo cieco della visuale, ma non possono comunque annullarlo del tutto. In sintesi, sono indispensabili per consentire manovre quali i sorpassi e i parcheggi.
Risulta essere anche il caso di approfondire come risulta essere fatto uno specchietto di questo tipo. Il primo elemento è la lente o specchio, ovvero la superficie riflettente utile per favorire la visuale. Il secondo elemento è rappresentato dal supporto, dunque dalla scocca adibita ad ospitare lo specchio.
Il terzo e il quarto elemento sono il braccio e la base. Il primo serve per collegare specchio e supporto all’auto. Naturalmente, il fissaggio del pezzo al telaio o al parabrezza avviene grazie alla già citata base.
Prima di procedere oltre, è bene analizzare anche le componenti antiabbagliamento dello specchietto. Queste si trovano negli specchi interni, e permettono di annullare l’effetto visivo dato dalla rifrazione della luce dei fari di chi si trova dietro. Il funzionamento è reso possibile dalla presenza di due specchi sovrapposti, i quali consentono la dissipazione della luce in eccesso. Chiaramente è possibile regolare questi in base alle circostanze.
Tipi di Specchietto Retrovisore
Esistono sostanzialmente due tipi di specchi retrovisori. La distinzione avviene, dunque, tra specchi esterni e specchi interni. In base alla tipologia cambia anche la posizione. Lo specchietto esterno è quello che viene installato sul telaio della portiera, dunque ha una posizione laterale.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Lo specchietto interno, invece, ha una posizione centrale e viene montato sul parabrezza. Nel primo caso lo specchio serve per aumentare l’angolo di visione ai lati dell’auto. Nel secondo caso, invece, è utile per potenziare la visuale posteriore della vettura.
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Per quanto concerne il posizionamento, esso può variare a seconda dei casi. Può essere alto o basso. Nel caso degli specchi esterni, si parla anche di tipologie asimmetriche e simmetriche. Va poi fatta una considerazione a parte per gli specchi hitech dotati di telecamera. In questo caso si parla di parti moderne, le quali ospitano anche un display. Il loro scopo è facilitare le operazioni di parcheggio. Di solito questi dispositivi, comunque non ancora obbligatori, vantano un’altra caratteristica. Gli specchi centrali, difatti, mostrano anche la visuale ripresa da una videocamera installata sul paraurti.
Come Regolare lo Specchietto Retrovisore
Esistono delle regole utili per effettuare la corretta regolazione degli specchi retrovisori. Si comincia da quelli laterali, e nello specifico da quello a lato del guidatore. In questo caso si deve inclinare la testa verso sinistra, sfiorando il vetro del finestrino. Fatto ciò, si procede con la regolazione tramite manovelle o pulsantiera, a seconda del modello. Uno specchio posizionato correttamente dovrebbe permettere sempre la visione dell’ultimo pannello sinistro della carrozzeria. Così facendo, lo specchietto dovrebbe essere occupato per un terzo dalla visuale del veicolo.
La stessa procedura vale per lo specchietto lato passeggero, ma spostandosi a destra invece che a sinistra. Il discorso si fa più semplice per lo specchio interno. In questo caso basta assumere la posizione standard di guida, e regolarlo per coprire interamente la visuale retrostante.
Come Cambiare lo Specchietto Retrovisore
Risulta essere ovvio che si parla di un componente dalla durata limitata. Gli specchi montati sul retrovisore, con il passare del tempo, possono infatti rompersi od opacizzarsi. Questo provoca delle conseguenze negative, in quanto viene ridotta o alterata la capacità di visione. Di conseguenza, per evitare rischi, è sempre il caso di procedere alla loro sostituzione. Di contro, non si tratta di un’operazione complicata da svolgere.
Si parte dallo specchietto retrovisore interno. Il primo passo è spingere verso l’alto l’apposito pulsante, che di solito si trova proprio al centro del supporto. Il passo successivo è armarsi di cacciavite, per poter ruotare la vite di fissaggio fra il supporto e lo specchio. A questo punto sarà possibile smontare il vecchio pezzo.
Se si parla degli specchietti laterali, la situazione cambia. In questo caso non è presente alcuna vite di fissaggio, però il cacciavite ti servirà comunque. Nello specifico, dovrai inserirlo nello spazio che si trova tra la lente e il rivestimento, agendo dal basso. Ora dovrai fare leva con lo strumento per poter disancorare lo specchio. Risulta essere possibile che questo possa danneggiarsi ma, dovendolo sostituire, non è affatto importante. Cerca piuttosto di farlo evitando che una scheggia o un frammento possano procurarti delle ferite. Dunque l’attenzione viene comunque richiesta, durante lo smontaggio.
Una volta rimosso lo specchio, dovrai ovviamente sostituirlo con la parte nuova. Ritorniamo di nuovo allo specchio retrovisore centrale, e vediamo come procedere. Per montarlo, devi detergere l’elemento di supporto. In questo modo potrai montare lo specchio senza temere l’intervento di polvere e detriti di varia natura. Il prosieguo delle operazioni è altrettanto semplice. Adesso non ti resta altro da fare che posizionare lo specchio nell’incavo del supporto, per poi riposizionare le viti tolte poco prima.
Ora è il caso di passare al montaggio dello specchio laterale. In questo caso, come detto, non esistono viti da rimontare. Si procede collocando lo specchietto sull’incavo e facendo pressione con le dita. Di solito la pressione deve essere effettuata sulla parte centrale della lente e in seguito dove si trovano i cavetti per la regolazione. Risulta essere chiaro che un montaggio sicuro dovrebbe avvenire tramite l’uso di paste adesive o di colle. Sul mercato è possibile trovare dei prodotti appositamente progettati per l’incollaggio degli specchi. Va comunque specificato che non si tratta di un’operazione indispensabile, ma consigliata. Nel caso scegliessi questa soluzione, ricordati che la pasta va spalmata sui lati della lente.
Prima di concludere, è importante passare in rassegna qualche consiglio ulteriore. Per prima cosa si torna per un attimo alla colla. Assicurati di acquistare sempre un prodotto specifico per gli specchietti retrovisori. Non usare mai l’attack o altri prodotti di questo tipo, perché non vanno bene per questa operazione. Pure il silicone è da evitare. Inoltre, non approcciare mai la sostituzione dello specchio senza prima avere pensato alla sicurezza. I guanti e gli occhiali da lavoro sono molto importanti, perché ti proteggono dalle schegge. Se il vetro si rompe, e questo è probabile, potresti rischiare parecchio.