In questa guida spieghiamo come scegliere un pennarello per ritocco auto.
Se hai una o più automobili, magari alle quali tieni in modo particolare, sicuramente saprai già quanto possa risultare frustrante scoprire che sulla carrozzeria vi sono alcuni graffi. Per quanto piccoli infatti, questi danni risultano davvero fastidiosi, soprattutto se posizionati in zone particolarmente esposte. Fortunatamente però, esiste un alleato molto efficiente ed affidabile per far sparire questi inestetismi dalla macchina: stiamo parlando del pennarello per ritocco auto, una vera garanzia in fatto di copertura di crepe, graffi o scheggiature della vernice.
Se scelto accuratamente, tale strumento si rivela infatti una soluzione perfetta per evitare di ricorrere alla riverniciatura completa della carrozzeria, e con una cifra davvero bassa ti aiuta a far tornare la tua auto bella come appena uscita dalla concessionaria. MA come fare per scegliere il pennarello giusto e, una volta acquistato, utilizzarlo nome modo corretto? In questa guida esploreremo tutte le principali caratteristiche di questo prodotto, andando a capire come selezionare il colore giusto e come preparare le superfici. In pochi passaggi, imparerai tutti i segreti per effettuare un lavoro impeccabile, come quello di un carrozziere professionista.
Pennarello per il Ritocco Auto – Cos’è e a Cosa Serve
Un pennarello per il ritocco auto è uno strumento progettato specificamente per coprire piccoli graffi presenti sulla carrozzeria del veicolo o su alcuni cerchioni. A prima vista, esso assomiglia in tutto e per tutto a un qualunque marker a inchiostro acrilico, dotato quindi di una cartuccia piena di colore e un tappo protettivo. A cambiare però è la tipologia di vernice in esso contenuta, la quale spesso è di tipo impermeabile e indelebile.
Prima di acquistare un pennarello per la carrozzeria auto, il consiglio è di soffermarti attentamente ad osservare il tuo bolide, cercando di riconoscere l’entità dei danni e quali fra di essi possano effettivamente essere riparati. Ti ricordiamo infatti che il pennarello per ritocco auto è idoneo per nascondere i seguenti difetti
-Graffi superficiali
-Piccole scheggiature
-Leggere abrasioni da contatto, anche di natura estesa, ma che non abbiano creato solchi profondi.
Solo in questi casi il pennarello risulterà utile. Se invece hai riscontrato la presenza di graffi profondi, il consiglio è di ricorrere al servizio di un professionista.
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Come Scegliere il Pennarello per Ritocco Auto
In commercio è possibile reperire numerosi marchi di pennarello ritocco auto, ciascuno contraddistinto da specifiche caratteristiche. Ma quali fattori risultano determinanti nella scelta di questo prodotto? Vediamoli subito uno per uno.
Colore e finitura
Sembra scontato ricordarlo, ma in realtà gli errori in fase di scelta sono più numerosi di quanto si possa pensare. Il primo fattore da considerare nella scelta di un pennarello ritocco auto il colore in quanto spesso le confezioni di questi prodotti non sono molto chiare. In fondo, l’ultima cosa che vuoi è rendere i danni ancora più visibili no? Per evitare di scegliere un colore sbagliato, dovrai rintracciare 2 informazioni:
-Il codice RAL del prodotto, vale a dire il codice relativo al colore che effettivamente è contenuto nel pennarello. Il Ral è facilmente riconoscibile in quanto composto da 4 cifre, la prima delle quali indica il colore principale. Per non sbagliare quindi, dovrai rintracciare il Ral della tua carrozzeria e confrontarlo con quello del pennarello. Più saranno simili, maggiori saranno le possibilità di successo!
-La finitura, la quale può essere lucida o opaca. Per graffi di piccole dimensioni questa informazione non è essenziale, in quanto il pennarello farà comunque il proprio lavoro. Se devi coprire aree un po’ più estese tuttavia, il consiglio è di scegliere sempre la finitura corrispondente.
Tipologia di erogatore
Il secondo fattore da considerare riguarda il tipo di applicatore incluso nel pennarello. Di norma infatti si possono acquistare due principali tipologie di prodotto:
-Pennarello per ritocco a pennellino, in tutto e per tutto simile ad uno smalto per unghie o a un bianchetto comunemente usato per cancellare le pagine di un quaderno. Questo formato prevede la presenza di un serbatoio dal quale estrarre il tappo-pennellino, il quale dovrà poi essere passato sul graffio per coprirlo;
-Pennarello classico, vale a dire simile a quelli utilizzati per disegnare. Si tratta di un formato più pratico in quanto non richiede di svitare alcuna componente: una volta rimosso il tappo, esso è pronto per l’uso.
Entrambi le tipologie hanno pregi e difetti: i più esperti possono trovare giovamento dall’uso del pennello, mentre chi possiede scarsa manualità si troverà meglio con un classico pennarello, più semplice da impugnare e capace di dosare meglio la quantità di colore.
Formato
Anche il formato è un’importante variabile da considerare: molto spesso i produttori commercializzano pennarelli in confezioni singole, doppie o addirittura contenenti 6 o più prodotti. Considera che in media ogni penna per carrozzeria contiene circa 9-12 ml, una quantità modesta di vernice adatta per essere impiegata su pochi graffi alla volta. Se i danni riscontrati sono piccoli ma numerosi, un singolo pennarello potrebbe non bastare.
Come Utilizzare il Pennarello per Ritocco Auto
Una volta scelto il pennarello più adatto alle tue esigenze, non ti resta che iniziare a reperire tutto l’occorrente per passare all’azione. Per eliminare finalmente i graffi dalla tua carrozzeria occorreranno oltre al pennarello
-Carta abrasiva a grana finissima (oltre la grana 400);
-Primer, a seconda di quanto indicato sulle istruzioni del pennarello. Se la vernice in esso contenuta non richiede primer, salta questo passaggio;
-Rivestimento trasparente, sempre se necessario secondo il produttore. Alcuni marchi forniscono questo rivestimento in confezione, mentre in altri casi potresti doverlo acquistare a parte.
Ecco i passaggi per lo svolgimento del lavoro.
-Pulisci la zona interessata
Prima di iniziare qualunque ritocco, il consiglio è di pulire attentamente la carrozzeria dell’auto, così da evita che particelle di sporco o polvere si depositino sull’area da verniciare. Durante la pulizia, fai particolare attenzione alla zona che ritoccherai, cercando di usare saponi ad hoc e panni in microfibra che non causino ulteriori graffi. Una volta terminata la pulizia asciuga per bene.
-Usa la carta abrasiva
Senza premere eccessivamente, rimuovi dalla zona colpita dal graffio tutte le particelle extra di colore o quelle che stanno per staccarsi. Fai molta attenzione a non graffiare ulteriormente il veicolo, pena un lavoro più difficile nei passaggi successivi. Quando il graffio o la scheggiatura sono livellati, rimuovi la polverina che si è generata.
-Applica la vernice
Iniziando dalla parte più alta del graffio, procedi con la verniciatura in senso discendente, andando a coprire progressivamente la parte inferiore. Procedi in questo modo per sfruttare la gravità, la quale porterà naturalmente la vernice applicata a coprire il resto del danno. Ricorda durante questo passaggio di non prelevare mai troppo colore (soprattutto se stai lavorando con un pennarello per ritocco auto a pennellino), cercando di creare strati sottilissimi di colore eventualmente da ripassare in un secondo momento.
-Rifinisci
A seconda del tipo di vernice scelto, dovrai lasciar asciugare per il tempo indicato in confezione. Evita quindi di lavare o lucidare l’auto fino a quando non sarà perfettamente asciutta. Se le istruzioni lo indicano, ricorda di rivestire la vernice colorata con quella trasparente. Se ti accorgi che il colore non ha coperto abbastanza bene, prima della rifinitura passa una seconda mano di colore.
Seguendo questi suggerimenti vedrai sparire i graffi in poco tempo, godendo finalmente di una carrozzeria luccicante e omogenea proprio come se fosse nuova.
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